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Italia 1921 Le belle Époque i Signori Marini - fine . 2


di gilso
03.05.2022    |    403    |    0 8.0
"In ginocchio una di fianco all'altra Francesca menò quel cazzo con cosi tanta vigoria che lo fece esplodere schizzando potetti getti di lava rovente sulla sua..."
Carla emozionata sia dalla serata che da quella visione che le si presentava di fronte baciò il marito sulla bocca prese la ragazzina che era seduta nuda sul divano in mezzo a loro e guidandola la fece sedere sulle ginocchia del marito , poi disse .
E meraviglioso il mio Uomo , mi sorprende ogni volta .
Si staccò da loro poi si diresse verso il primo cazzo , quello di Marco , si inginocchiò di fronte a quel sesso inerme e con solo due dita della mano destra iniziò a fargli una sega .
Glielo fece diventare duro poi passò al secondo cazzo , al terzo , al quarto e cosi via , fino alla fine fella fila mentre seduto con la ragazzina sulle ginocchia ed un suo capezzolo in bocca Aldo la guardava vedendola persa ed esaltata nello stesso tempo da quella fila di cazzi in tiro che si faceva passare ripetutamente in mano ed in bocca .
Li fece passare tutti ripetutamente soffermandosi spesso su di uno di quei cazzi in tiro , su quello di Cesare , cosi piccolo da far pensare a quello di un ragazzo giovane , molto giovane .
Nuda alla pecorina con quel piccolo cazzo in bocca e con le sue grosse tette che ondeggiavano verso terra chiamò il marito con un cenno .
Lui col cazzo in tiro ringalluzzito da quella ragazzina sulle ginocchia che con la sua mano gli stringeva il cazzo si alzò prese la ragazzina di peso e nuda come era la mise a cavalcione sulla schiena della moglie che dimenando il culo attendeva il suo cazzo : le puntò la cappella sulla figa e spinse .
La dolcezza di quel pene in bocca in procinto di sborrare , la figa bagnata della ragazzina che si strofinava su di lei ed il cazzo del marito nella figa che la scopava la fecero venire :
la fecero venire mentre Cesare non resistendo oltre alle sue labbra gli sborrava in bocca tutto il suo piacere .
La contessa che si stava gustando lo spettacola seduta sulla sua poltrona d'orata notando che i cazzi di alcuni Uomini dietro a quel tendone si stavano ammosciando si alzò decidendo di intervenire con le sue mani e tenendone in mano due alla volta , menandoli , li fece ritornare tesi .
Sempre con la ragazzina sulla schiena come un cavaliere quella Donna a quattro zampe come una scrofa si spostò ai cazzi più vicini , a quelli più grossi , a quelli dei due fratelli che impugnò ed iniziò a menare mentre il peso sulla schiena della ragazzina la opprimeva nei movimenti decidendo di farla scendere .
Sempre col cazzo del marito nella figa che la seguiva in ogni suo movimento Carla fece inginocchiare Francesca vicino a se poi gli diede uno dei cazzi che stava succhiando , quello di Marco dicendo : fallo venire .
In ginocchio una di fianco all'altra Francesca menò quel cazzo con cosi tanta vigoria che lo fece esplodere schizzando potetti getti di lava rovente sulla sua faccia .
Vedendola colare sperma dal mento Carla non si trattenne , si avvicinò al suo visino e con una spanna di lingua fuori dalla bocca la ripulì da tutta quella sborra .
Carla gli diede anche il secondo cazzo che aveva di fronte da succhiare , quello di Francesco .
Voglio baciarti la figa mentre lo fai venire , disse la signora romana mentre le faceva prendere il suo posto ai piedi di quel cazzo .
Il marito si staccò , andò a sedersi sul divano e lei continuò allungandosi di schiena sotto di quella ragazzina a bocca spalancata alla ricerca della sua figa .
Francesca china a gambe aperte sulle labbra della signora che la frugava con la lingua ogni dove e che la guardava da sotto mentre succhiava quel cazzo enorme venne , venne sulle labbra della Donna che le stava sotto pompando sempre più forte quel cazzo fino a quando non si sentì la sborra in bocca .
Fu una vera goduria per quella signora vedere quella ragazzina prendersi tutta la sborra in bocca sino a farsela trasbordare dalle labbra : fu una vera goduria sentirsi sulla fronte le gocce di sborra in eccesso che per forza di gravità dal suo mento della piccola le cadevano addosso .
Con le labbra impiastricciate di piacere vaginale e con la fronte imbrattata di sperma dell'Uomo che aveva goduto sopra di lei Carla si staccò dalla figa di quella ragazzina , si alzò , la prese per mano e la portò dal marito che assieme alla contessa seduti sul divano si stavano godendo lo spettacolo , la fece sedere in mezzo a loro le diede un bacio sulle labbra ancora bagnate di sborra poi la lasciò dirigendosi verso gli altri quattro cazzi ancora da far sborrare .
Ti è piaciuto farti leccare da quella signora ?
Disse la contessa Pisani alla sua amata pupilla mentre se la tirava sulle ginocchia .
Si ! è stato bellissimo farmi leccare da lei .
Rispose Francesca col viso imbrattato di sborra vicino a quello della contessa .
Guarda quanto piacere hai sulla faccia ! , hai bisogno di una ripulita .
Detto questo quella Donna iniziò a leccarla sulla faccia , sul collo e a scendere sulle piccole tette succhiandole i capezzoli .
Mi scappa la pipi : disse quella piccola ragazzina dal viso delicato con il timore di interrompere quel momento carico di erotismo .
Una sferzata al cervello per tutti fu il sentire quelle parole .
Perchè non mi fai vedere : disse quel porco romano di mezza età mettendosi in ginocchio .
Mi vergogno ! e poi come faccio ?
Rispose timidamente la ragazzina .
Ci penso io , lascia fare a me !
Disse la contessa facendosi sedere Francesca sulle gambe tenendogliele aperte con la figa verso l'Uomo che in ginocchio stava di fronte a loro .
La prese con le mani da sotto alle ginocchia e tirandosela addosso la fece restare con le gambe divaricate e la piccola figa aperta mentre Carla alla presa di due cazzi seguiva , seguiva l'evolversi di quella situazione che la contessa aveva creato con la piccola e suo marito .
Moriva dalla voglia di vedere quella fighetta fare pipi e non se la sarebbe fatta scappare quell'occasione .
Lasciò la presa di quei cazzi che stava menando per dirigersi verso quel trio a non più di tre passi da lei , si inginocchiò a fianco del marito e disse : ma non sono io la festeggiata ?
questa non è la serata dedicata a me ? , allora fatemi posto perchè questa bella fighetta che piscia non me la voglio proprio perdere .
Marito e moglie , guancia a guancia d'avanti a quel fiore di figa che da un momento all'altro avrebbe eruttato nettare morirono , morirono di piacere .
Da prima iniziò una dolce fontanella , una fontanella d'orata e calda che andò a depositarsi sui loro visi , " una fontanella che a turno se la andarono a catturare riempiendosi la bocca " poi quando di pipi stava per finire a leccarla andando con le loro lingue sia sul culo che sulla figa di Francesca che ancora pisciava sorretta dalle forti braccia della contessa che osservava il tutto da starle sopra alla testa .
Se la godettero a lungo quella figa , fino a farla venire di nuovo sbavandoci sopra a turno abbracciati uno all'altra felici .
Spossati i due coniugi si unirono alla contessa ad alla ragazzina ancora con le gambe aperte sedendosi sul divano accanto a loro , baciarono entrambi i capezzoli alla ragazzina
come a ringraziarla dal piacere ricevuto poi si abbandonarono sul divano .
Ora se permettete vorrei godere anch'io !
Disse la contessa depositando Francesca a terra .
Si alzò , andò dietro al tendone rosso da dove ancora spuntavano dei cazzi in tiro e ricomparve con Cesare per mano .
Alla vista di quel ragazzino tutto nudo Carla andò in brodo di giuggiole .
Aveva intuito nel succhiargli il cazzo che si trattava di un ragazzo giovane , ma così , vederlo nella sua completezza la mandava fuori di testa .
Sapeva la contessa che Cesare non la avrebbe delusa , che avrebbe fatto tutto quel che lei gli chiedeva , in un anno di giochi fatti con lui ne aveva fatte di esperienze , era il suo preferito anche se quando aveva voglia di veri maschi si rivolgeva ai due fratelli dotati .
Posizionò il ragazzino al centro della tenda rossa facendolo stare sull'attenti con le mani lungo i fianchi poi si mise di fronte a lui che gli arrivava con le labbra giusto al seno , si prese con le mani le tette flaccide avvicinandosi al viso di quel giovane Uomo poi lo percorse coi capezzoli appuntiti sulle labbra e sul viso fino a farsele succhiare .
Con la punta della lingua inginocchiandosi lo percorse sul torace , sui capezzoli , poi in ginocchio come una vacca in calore col culo in alto rivolto verso il trio seduto sul divano
glielo prese in bocca .
Mettimelo dentro Cesare , montami come piace a me !!
Disse la contessa al ragazzino sussurrando con la cappella a fil di labbra .
Cesare col suo cazzettino non più lungo di una decina di centimetri impennato che quasi gli toccava la pancia , con la sacca delle palle dura e soda dovuta alla sua giovinezza si posizionò dietro al suo culo e la penetrò .
Che goduria fu per quella coppia anziana vedere quella scena , vedere quell'adolescente scopare alla pecorina quella Donna nel culo , vedere il suo culetto muoversi , vedere le tette di quella Donna ondeggiare ad ogni colpo prima di essere munte da Cesare che si aggrappava a lei a piene mani .
Carla non seppe resistere .
Possiamo intervenire anche noi ?
Disse alla contessa mentre assieme al marito si era alzata dal divano .
Siiiiii ! fate quel che volete , godete assieme a noi .
Carla ed il marito si avvicinarono al culetto del giovane ragazzo si misero entrambi in ginocchio dietro di lui che a gambe aperte con solo le punte dei piedi poggiate a terra inculava la contessa e se lo baciarono sulle chiappe fino a quando lui venne scaricando il suo giovane seme nel culo della Donna .
Con ancora il cazzo in tiro Cesare uscì da quel culo che lo aveva fatto godere per entrare nella figa appena sotto che colava e ve lo lasciò dentro godendo degli ultimi spasimi , fino a diventare inerme dentro di lei .
Poi Cesare si ritrasse e si girò mostrando il suo cazzo senza vita ai due coniugi , un cazzettino piccolo come quello di un bambino " una visione che li mandava in estasi " .
Lo volevano quel cazzettino , anche se solo per poco ma lo volevano da assaggiare .
Lo misero in piedi in mezzo a loro e a turno glielo succhiarono ripulendolo dagli umori della contessa .
Ed ora il gran finale !
Dopo aver fatto godere gli ultimi cazzi che in tiro uscivano dalla tenda rossa : quello del cuoco , quello del suo aiutante di diciassette anni , quello di Filippo e quello dell'autista della contessa , Carla pensando di essere arrivata alla fine dei giochi assieme al marito andò a dissetarsi di quel buon vino che vi era sul tavolo guardando i sette cazzi flosci che erano ritornati come all'inizio tutti dietro alla tenda .
Fu la piccola mano di Francesca a riavviare il piacere .
Da ordini ricevuti precedentemente dalla contessa si avvicino ai cazzi che uscivano dalla tenda e li fece pisciare .
Chiamò i due coniugi romani , li fece mettere in ginocchio sotto al primo cazzo della fila che stava tenendo in mano e quando questi iniziò a pisciare gli indirizzò lo zampillo ovunque .
Sulla faccia , sulla testa , sul petto di Aldo e sulle tette di Carla inzuppandoli come due biscotti .
li fece pisciare tutti quella piccola ragazzina , li fece pisciare tutti su di loro che come degli assetati si dibattevano nel raggiungere lo zampillo .
Finita quella stupenda esperienza di sentirsi l'urina calda sulla pelle Carla ed il marito in mezzo a quel piscio fecero all'amore , sotto di loro a gambe aperte Carla si fece venire il marito addosso e si fece montare da lui fino a quando gli venne dentro .
Spero che il tutto sia stato di vostro gradimento ?
Disse la contessa Pisani ai due con un sorriso .
Indimenticabile ! superlativo ! siete stati tutti superbi .
Poi quella coppia si baciò sulle labbra con amore consci che in quella serata a base di sesso il loro rapporto li aveva rafforzati , si abbandonarono felici uno nelle braccia dell'altro e tutto finì .
Marco e Francesco si sposarono incrementando di due Donne il gruppo di lavoro nella villa , la contessa e Filippo il maggiordomo diventarono amanti mentre l'impresa : ricavando un discreto guadagno funzionava alla grande .
fine .


















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